Diagnosi differenziale dell’ascite

bullet

Cirrosi

bullet

Epatocarcinoma

bullet

Peritonite tubercolare (attenzione all’alcolizzato denutrito)

bullet

Carcinomatosi peritoneale

bulletInsufficienza cardiaca congestizia
bulletPericardite costrittiva
bulletSindrome nefrosica
bulletPancreatite
bulletAscite chilosa (in genere maligna, in genere linfoma)

Diapositiva precedente Diapositiva successiva Torna alla prima diaposiva Visualizza versione grafica

Notes:

Molte le condizioni da considerare.
L’ostruzione sovra-epatica o sindrome di Budd-Chiari: soprattutto quando è alto il contenuto proteico dell’ascite.
Rx torace ed ecocardiogramma portano alla diagnosi di pericardite o insufficienza cardiaca destra.
La sindrome nefrosica va sospettata in presenza di edema generalizzato e proteinuria.
La peritonite tubercolare va sospettata nell’alcolista malnutrito (la febbre manca nel 50% dei casi). In genere i leucociti dell’ascite sono linfociti e il contenuto proteico è > 3,5 g/L. Fare la colorazione per bacilli acido-resistenti. L’esame colturale è in genere negativo. Oggi si può ricercare il materiale genetico del Mycobacterium con metodica PCR.
Le ascite maligne contengono in genere sangue ed hanno elevato contenuto proteico. L’esame citologico è, però, spesso negativo.
L’ascite chilosa suggerisce la neoplasia metastatizzata, in genere linfoma.
L’ascite pancreatica può complicare la pancreatite acuta: l’amilasi sull’ascite > 1000 U/L è diagnostica per pancreatite acuta